EUR-JPY: l’Euro mostra i muscoli
- Monday, 12 March 2007, 20:35
- Analisi, forex
- 2 comments
Questo è un post che non posso non scrivere.
Qualche settimana fa mi sbottonai con gli amici dicendo che lo Yen si stava preparando ad una riscossa sulle altre monete innescando un rally positivo generalizzato. I livelli raggiunti sulle principali monete ed i violenti movimenti erano a sostegno di questa mia sparata.
Sabato e domenica ho passato tutto il mio tempo libero a vedere e rivedere le analisi che mi hanno portato a dire che lo Yen avrebbe innescato un rialzo di lungo periodo ad iniziare da aprile-maggio 2007. Non è stato tempo sprecato visto che ho maturato il convincimento che il rally dello Yen non ci sarà , anzi le altre monete continueranno ad apprezzarsi per altri 2 anni ancora e tutto questo trambusto momentaneo si trasformerà in un progressivo deprezzarsi della moneta giapponese.
Nel contempo, nonostante la buona impostazione dei mercati nipponici per gli anni a venire, sarei dell’avviso di dirottare su altri mercati eventuali risparmi visto che la debolezza della moneta porterebbe a vanificare gli investimenti in quelle borse.
Segnalo agli interessati che la gestione “Power Stock” si è arricchita dell’operazione EUR-JPY long.
A questo punto, dopo i sali-scendi da ottovolante dei mercati occorre rivedere tutta la situazione delle borse e di qualche titolo che ho ancora in portafoglio. Oltre al forex nel fine settimana ho iniziato a riguardare il Dow Jones che posterò nella mattinata di domani con un grafico.
Buona lettura.
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2 Comments on “EUR-JPY: l’Euro mostra i muscoli”
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Caro Solinas, le faccio i miei complimenti per il suo sito, che mi ha fatto scoprire la realtà dell’analisi tecnica non lineare.
Personalmente per gestire la mia operatività uso metodi molto più tradizionali (le care vecchie trend su scala lineare con supporti e resistenze statiche costituiscono il nucleo delle mie analisi), ma avere sott’occhio un altro punto di vista è sempre un piacere e un arricchimento personale.
Specie quando gli altri punti di vista vengono forniti da persone competenti.
Con molta stima.
Blondy
Che dire…
grazie Blondy 🙂
Spesso anche io torno alla vecchia metodologia che a mio avviso però occorre integrare con altri metodi non necessariamente “non lineari”.